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Litanie Lauretane, immaginette
incise a bulino dai Fratelli Joseph Sebastian (1710 - 1768) e Johann Baptist (1712) mia collezione |
Andando alla ricerca su vocabolari ed enciclopedie sia cartacee che sul web l'unca definizione che si ha della parola santino è la seguente:
santino s. m. [dim. di santo (sost.), nel sign. 3]. – Piccolo cartoncino rettangolare stampato, che su un lato riproduce la figura di un santo o altro soggetto sacro, e sull’altro reca una preghiera o formula di invocazione: , che riporta il nome del comunicando con la data della cerimonia.
Molto riduttiva come spiegazione cerchiamo allora la sua etimologia.
Dopo vane ricerche devo analizzare la parola santo e trovo:
proveniente dal latino sanctus, che è participio passivo di sancire prescrivere per legge, per precetto, sanzionare e propr. rendere sacro che dal suo canto è denominativo di san-cus = sancer
cioè sacro .
Riconosciuto sacro,che è dedicato a usi sacri; Che riguarda Dio o la Religionew; Che vive secondo la legge di Dio, Che osserva i comandamenti; Immune da peccato.
Si dà poi questo attributo a Coloro che si reputano essere stati chiamati da Dio nel numero dei Beati e per tali sono riconosciuti dalla Chiesa.
Come sost. si disse per Chiesa ,Santuario: onde la maniera "Andare o Entrare in Santo" per andare o esser condotte le partorienti la prima volta dopo il puerperio in Chiesa per ricevere la Benedizione del sacerdote.
Derivazioni :
Santarello;Santese= Che ha cura del santo, ossia della Chiesa.
Sagrestano;Santessa = falsa devota
l'etimologia della parola Santo ci fa capire che la parola santino deriva da Santo.(e forse ha più accostamento con Santarello Santese)
Allora quando è nata la parola santino:
dobbiamo risalire al Dizionario del Tommaseo(1879):
Santino. Immaginetta di Santo, stampata in legno o in rame, e sovente miniata». Una definizione desunta dal Dizionario Universale dell'Alberti (1797-1805).
Ambedue i Dizionari attestano l'uso del termine intorno la metà del 1700
Tale termine lo troviamo in due scritti del Forteguerri nel" Ricciardetto"
(Forteguèrri, Niccolò. -
Del Magalotti nelle" Lettere" - Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore di opere letterarie e di opere di carattere scientifico e divulgativo con le quali contribuì a diffondere il galileismo anche fuori dall'Italia. Tra le opere: Saggi di naturali esperienze (1667)."
Nella V edizione del Vocabolario della Crusca (1729-1738) oltre alle definizioni dei due dizionari su menzionati ne viene aggiunta un altra- Diconsi santini quelle figure che rappresentano fatti della Bibbia.
Resta perciò provato che il termine "Santino" è in uso almeno dal 1736 già nella sua forma più ampia del termine, quindi non solo raffigurazione di Santi ma anche fatti tratti dalla Bibbia e quindi dalla vita di Cristo o da simboli della fede cristiana fino ad intendere qualsiasi immaginetta disegnata o incisa.
(tratto dal libro Santi e Santini iconografia popolare sacra europea dal sedicesimo al ventesimo secolo Di Gennaro Angiolino,Guida editori,Istituto francese di Napoli )
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