Riporto qui di seguito la risposta del Dott. Bagio Gamba sul sito collezionaresantini riguardante la pubblicazione del mio post sull'errore trovato sul catalogo della Unificato e mio commento di scuse.
volendo ribadire che non volevo creare nessuno scoop ma soltanto evidenziare una imprecisione (Errore forse è una parola che infastidisce!) rendendola pubblica a tutti gli internauti.
Gent.mo Gianni, La ringrazio della segnalazione dell'errore, del quale ci
eravamo già accorti, seppur non così tempestivamente da apportare la giusta
correzione prima che il volume andasse in stampa.
Come Lei stesso ha giustamente dedotto si è trattato di un semplice errore materiale (è stato riportato “...intorno alla metà del XIX secolo” invece che “...intorno alla metà del XX secolo”), purtroppo reiterato in fase di redazione delle rubriche. Nel suo scoop Lei poi si chiede: possibile che l'autore, i collaboratori e i tanti che lavorano attorno a una redazione importante come quella di Unificato non si sono accorti dell'enorme errore? O, peggio, sono fermamente convinti di ciò che è stato stampato? Lei cosa pensa Gianni? Probabilmente, come si è anche chiesto, che nel catalogo vi saranno “quanti altri errori”. Detto questo, non voglio avanzare giustificazioni a tutti i costi – d'altra parte, l'errore c'è ed è evidente -, ma soltanto sottolineare che la qualità di un'opera non si desume dall'assenza assoluta di errori. Cercherò di spiegarmi meglio. Diamo per scontato che l'errore in questione non sia stato di natura materiale, ma che l'autore, i collaboratori e tutto l'esercito di chi ha lavorato all'opera fossero realmente (o fermamente) convinti di ciò che è stato scritto. Ebbene, caro Gianni, in oltre vent'anni di studi e di ricerche sulle immaginette religiose mi è capitato di leggere tutto ed il contrario di tutto. “Grossi errori”, come li direbbe Lei, se ne trovano a migliaia, anche da parte di autori che vengono considerati – a ragione – quali veri e propri punti di riferimento in materia; così tanti che, se glieli segnalassi, riempirebbe il suo blog per anni. Il problema, come ben sanno tutti i cultori di immaginette religiose, è dato dal fatto che la materia di cui ci occupiamo – studiosi, cultori e/o semplici appassionati – è ancora tutta da scrivere. Pensi soltanto a quanto è stato scritto sulla (non più) misteriosa casa editrice AR! E non è certo un caso isolato. Tornando al Catalogo del '900 pubblicato da Unificato, che non è certo la Bibbia, va riconosciuto al curatore senz'altro il merito di aver tentato di dare una panoramica generale sull'enorme produzione di santini stampati nel Novecento, un periodo caratterizzato da una miriade di piccole e grandi case editrici che tutti noi studiosi e cultori stiamo cercando, con non poche difficoltà, di individuare e catalogare (purtroppo internet non sempre ha delle risposte!). Si chiede inoltre, Gianni, come mai a distanza di un anno dall'uscita del catalogo, non c'è stata nessuna errata corrige. Semplicemente, perché ci sarà se e quando uscirà la seconda edizione, appunto riveduta e corretta. Peraltro, abbiamo dato i giusti chiarimenti a tutti coloro i quali, scrivendoci in privato, hanno espresso i loro legittimi dubbi. Ecco, Gianni, magari se – come ha fatto in altre occasioni per chiedermi il parere su alcune produzioni – mi avesse segnalato l'errore in questione, le avrei dato i chiarimenti che ho appena espresso pubblicamente, su sua esplicita richiesta, evitandole così un falso scoop. |
E voi che ne pensate? Aspetto i vs. commenti. |
Commenti
Gianni Bondesan |
probabilmente nel mio post ho
usato parole piuttosto dure e me ne scuso, ma mi creda non volevo assolutamente
entrare in polemica con lei e con tutti coloro che hanno partecipato alla
realizzazione del catalogo che ritengo persone preparate e competenti, al
contrario del sottoscritto che si è appena affacciato in questo "mondo" e che ha
tutto da imparare. Ma ritengo che a volte in un Paese dove non si accettano
molto volentieri i contradittori fare il "Bastian contrario" andando a cercare
le "Virgolette" faccia bene! stimolando a fare sempre meglio e questo vale anche
per me. Ripeto e ribadisco di non voler fare polemiche,ma ritengo anche che le
critiche siano SEMPRE e comunque costruttive da chiunque arrivino ! Codialmente
Gianni Bondesan P.S. non volevo offendere nessuno tanto meno lei! |
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