Anche oggi prendiamo in esame un santino della mia collezione.
Santino su carta vergata misure 7,1x9,8 tecnica acquatinta rappresenta la preghiera di Gesù nel giardino dei Getsemani.
Nella parte bassa della cornice è riportata una esortazione scritta in latino.
La preghiera di Gesù nel Getsemani | ||
Lc 22,39-46 |
Uscito si recò come era sua abitudine sul monte degli ulivi. Lo seguirono anche i discepoli. Giunto sul posto disse loro: Pregate per non soccombere nella prova”.
Allontanatosi da loro quanto un tiro di sasso e postosi in ginocchio, pregava dicendo: “Padre, se vuoi, allontana da me questo calice; però non la mia volontà, ma la tua sia fatta”. Gli apparve un angelo dal cielo a rincuorarlo. E nel momento dell’agonia più fortemente pregava, e il suo sudore cadeva a terra come gocce di sangue. Alzatosi dalla preghiera, venne presso i discepoli e li trovò addormentati per la tristezza. E disse loro: “Perché dormite? Alzatevi e pregate per non soccombere nella prova”.

In basso a destra troviamo il nome dell'incisore C. Galle cioè Cornelis Galle che ci permette di collocare il santino storicamente probabilmente fine 500 inizi 1600-1650.
Cornelis fa parte di una famiglia di incisori infatti:
Galle Philip (1537- 1612) fondatore
Galle Theodor (1571-1633) figlio di Philip
Galle Cornelis (i) (1576-1650) figlio di Philip
Galle Cornelis (ii) (1615-1678) figlio di Cornelis Galle (i)
Galle Joannes (1600 circa-1676) figlio di Theodor Galle
Purtroppo però l'attribuzione è incerta chi lo incise? Cornelis figlio di Philip o Cornelis figlio di Cornelis I°,probabilmente non lo sapremo mai.
In basso a destra oltre al nome dell'incisore c'è scritto dell'altro che però risulta indecifrabile e forse ci permetterebbe di attribuire il santino.
I Galle erano una famiglia di incisori e editori di origine olandese.
Il laboratorio di stampa e casa editrice fu fondata da Filippo Galle e fu uno dei centri più importanti per l'incisione ad Anversa dal tardo 16 ° secolo sino ai primi anni del 1700.
L'attività è stata continuata dai figli Theodor Galle e Cornelis Galle, che furono principalmente conosciuti come incisori riproduttori delle opere di Rubens .
Molte delle illustrazioni prodotte nel laboratorio di Galle sono state ristampate dalle case editrici Plantin e Moretus.
Nipoti di Filippo II e Cornelis Galle Joannes Galle continuarono l'attività di famiglia.
Philip Galle era un disegnatore incisore, editore, distributore di stampa, scrittore e storico.
E' possibile che fu allievo a Haarlem di Dirk Volkertsz. Coornhert, ma più probabilmente si è formato nel laboratorio di Anversa di Cock Hieronymus, pubblicò le prime stampe nel 1557.
Poco dopo il 1557 Filippo Galle iniziò la sua attività di stampa, per il quale viaggiò molto: nel 1560-61 visitò i Paesi Bassi meridionali, Francia, Germania e Italia.
Dopo il 1564 si stabilì ad Anversa, dove ne ottenne la cittadinanza nel 1571, lo stesso anno in cui divenne maestro nella gilda di San Luca.
La Corporazione di San Luca (o Gilda di San Luca) era una delle corporazioni di artisti ed artigiani attive soprattutto durante il periodo barocco (la cosiddetta età d'oro) nelle Fiandre e nei Paesi Bassi. La corporazione deve il suo nome a Luca evangelista, il santopatrono degli artisti che secondo la tradizione cristiana dipinse la figura della Madonna e quadri dei santi Pietro e Paolo.
Le sue sedi più importanti furono istituite ad Anversa, Utrecht, Delft e Leida. La sede di Anversa in particolare continuò ad esistere fino al1795, anche se a quel punto aveva già perso gran parte del suo potere. In molti centri amministrativi, tra cui Anversa, il governo locale aveva donato alle Gilde il potere di controllare e regolare particolari tipi di traffici commerciali tra le città. L'appartenenza ad una corporazione fu perciò richiesta obbligatoriamente per la vendita di opere d'arte o per l'assunzione di apprendisti nelle botteghe; regole simili sono attestate anche a Delft. Le prime gilde ad Anversa e Bruges, crearono la base per il modello che fu poi seguito in altre città; possedevano un proprio centro di vendita ed esposizione nel quale i membri potevano distribuire i lor dipinti direttamente al pubblico. La corporazione di San Luca non rappresentò soltanto pittori e scultori ma anche commercianti, artisti dilettanti e amanti dell'arte. Confezionando recensioni su artisti contemporanei ed emettendo giudizi su dispute tra questi, le gilde acquisirono un forte potere ed influirono attivamente sulla carriera di un qualsiasi autore.
Tra i membri più illustri della corporazione troviamo i pittori Johannes Vermeer, Rubens, Frans Hals, Jacob Jordaens, Rembrandt, Antoon van Dyck e Pieter Bruegel.
Ha servito come decano della gilda 1585-1587.
I suoi allievi furono : H. van Doort nel 1580, Karel van Mallery (1571-1635) nel 1586, Jean-Baptiste Barbé (1578-1649) nel 1594 e Peter Backereel nel 1605.
Nella stamperia e nella casa editrice lavoravano oltre ai figli di Filippo Theodor e Cornelis, Adriaen Collaert, van Mallery e Barbé, i fratelli Wierix, Hendrick Goltzius, Crispijn de Passe e altri membri della famiglia Collaert.
Cornelis Galle
Incisore fiammingo ed editore, figlio di Filippo Galle.
Fu allievo di suo padre.
Nel 1596 visitò Roma con suo fratello Theodor e vi rimase forse fino al 1610, tornato ad Anversa ed fece parte della Corporazione di San Luca.
Poco dopo fondò una scuola di incisione nella città in cui si formarono molti artisti importanti.
L'opera di Cornelis Galle comprende incisioni di propri disegni e di opere di altri artisti.
Durante il suo soggiorno a Roma, fece copie di opere di artisti come Raffaello, Tiziano, Annibale Carracci, Guido Reni e Jacopo Bassano,.
I lavori per Rubens comprendono Oloferne, Giuditta Decollazione, la Resurrezione e la vita del beato Ignazio da Loyola.
Cornelis Galle incise anche per Anthony van Dyck.
Ha inciso opere di numerosi altri artisti fiamminghi tra cui Marten de Vos, Hendrick Goltzius e Jacques Francuart.
Cornelis Galle impiegò la tecnica di incisione a secco e lo stile, tipico della bottega del padre.
*La famiglia Galle fa parte di quella schiera di incisori che produssero i primi santini ricordiamo Van Merlen, Sadeler(fiamminghi), Durer,Hamer (Germania).
La produzione di tali immaginette fu per lo più in bianco e nero stampate su carta vergata o pergamena ovviamente possiamo dire che questi pezzi sono quasi unici vuoi perchè sono passati 400anni ma soprattutto per la loro tiratura limitata (forse non superavano i cento pezzi).
*fonte collezionaresantini.com
"Adorazione dei pastori" e la" crocifissione" opere di Rubens incise da Cornelis Galle.
Spero, come sempre di avervi fatto scoprire qualcosa di nuovo.
Giovanni Battista Bondesan
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