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Identificazione: San Gaetano Autore: Majotto Francesco (1738/ 1805), disegnatore; De Colle Pellegrino (1737/ 1812), incisore Cronologia: post 1800 - ante 1899 Oggetto: stampa colorata a mano Soggetto: sacro Materia e tecnica: bulino Misure: 22,1 x 30,4 (Parte incisa) Misure: 20,3 x 27,5 (Parte figurata) |
di Emilia A. Talamo
DE COL, Pellegrino (Dei Col, De Colle). - Nacque a Belluno il 30 apr.; 1737, da Giovanni e Maria Galante (Pellegrini, 1892). Il padre, secondo la testimonianza del sacrista del duomo di Belluno (riportata in Alpago Novello, 1941), era "mistro", cioè un artigiano: viene così a cadere il dubbio sull'eventuale origine nobiliare dell'artista, che in numerose occasioni si era pretenziosamente firmato "de Colle". Non è chiaro dove sia avvenuta la sua formazione di incisore, poiché la proposta più accreditata, quella cioè di individuare il suo maestro in Niccolò Cavalli (presso il quale lavorerà più tardi a Venezia), non trova riscontri documentari. là d'altronde probabile che il D., da giovane, abbia operato nella celebre calcografia Remondini di Bassano (Bertarelli-Prior, 1981), ma i cataloghi della stamperia con l'indicazione dei suoì lavori vennero pubblicati diversi anni dopo 0785, nn. 278 s.).
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Identificazione: Sant'Agata Autore: Novelli Pietro detto Monrealese (1603/ 1647), disegnatore; De Colle Pellegrino (1737/ 1812), incisore Cronologia: post 1800 - ante 1899 Oggetto: stampa colorata a mano Soggetto: sacro Materia e tecnica: bulino Misure: 22,1 x 30,4 (Parte incisa) Misure: 20,3 x 27,5 (Parte figurata) |
Si tratta di dodici stampe, attualmente non rintracciabili, derivate "dagli Originali di Vincenzo Scozia" con sei Personaggi del Vecchio Testamento e sei Santi e Sante del Nuovo Testamento (sic): queste ultime incisioni, secondo il catalogo Remondini, vennero eseguite in collaborazione con Crescenzio Rizzi (o Ricci).
Il 1778 è la prima data certa nell'attività del D.: è l'anno in cui l'artista, approdato a Venezia, pubblicava presso l'editore Wagner le stazioni IV e X della Via Crucis, tratte da Giuseppe Angeli. Subito dopo, probabilmente, iniziò la sua lunga attività "ap. N. Cavalli Venetiis", come recitano quasi tutte le sue stampe.
Nel folto gruppo di opere dell'artista (centoventiquattro secondo l'elenco redatto dall'Alpago Novello, 1941, più altre trentadue aggiunte da Pallucchini, 1968) eseguite per la bottega veneziana - tutte opere di traduzione, tanto da convincere la critica successiva che la capacità tecnica del D. non era unita ad una pari creatività originale - si nota una spiccata preferenza per le scene pastorali e i paesaggi, ripresi da artisti contemporanei quali Maggiotto, Vernet, Novelli, Zuccarelli e altri. Le scene di soggetto religioso provengono invece tutte da opere più antiche di Pietro da Cortona, Sassoferrato e Carlo Maratta, mentre quelle profane derivano da dipinti di Angelika Kauffmann. Quattro incisioni, infine, illustrano la cattedrale e la basilica dei Santo di Padova.
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Identificazione: San Giovanni Battista Autore: Novelli Pietro detto Monrealese (1603/ 1647), disegnatore; De Colle Pellegrino (1737/ 1812), incisore Cronologia: post 1800 - ante 1899 Oggetto: stampa colorata a mano Soggetto: sacro Materia e tecnica: bulino Misure: 22,5 x 31 (Parte incisa) Misure: 20,7 x 27,5 (Parte figurata) |
Intensa è stata anche l'attività del D. per le illustrazioni di alcuni libri: un'edizione delle Opere di Metastasio (Venezia 1781-82, ed. Zatta, voll. IV, VI, VII, VIII) presenta sette lavori del D. - su disegno di P. Novelli -, e pochi anni dopo (1794) venne pubblicato a Venezia il libro Oracoli, Augurj, Aruspici..., con le figure di Saturno Proteo, e Serapide incise dal De Col. L'Alpago Novello (1941, p. 629) cita inoltre il libro Picturae Peristyli Vaticani manu Raphaelis Sanci edito nel 1801, dove sarebbero comparse dodici tavole del D., ma il libro è irreperibile, mentre le Tragedie di F. Ringhieri, citate da Maria Lanckoronska (1950, p. 21 n. 24) tra i libri con incisioni dell'artista, non risultano avere, nell'edizione e nell'anno indicato dalla studiosa, alcuna immagine.
Il D. mori a Venezia nel 1812.
Autore: Novelli Pietro Antonio (1729/ 1804), disegnatore; Colle Pellegrino dal (1737/ 1812), incisore
Cronologia: ca. 1812 - ca. 1818
Oggetto: stampa
Soggetto: sacro
Materia e tecnica: acquaforte
Misure: 202 mm. x 272 mm. (Parte figurata)
Misure: 219 mm. x 303 mm. (Parte incisa)
Le incisioni sono prese da www.lombardiabeniculturali.it
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