Un grande Collezionista barese Elio Sifola

Il collezionista di Santi Di mestiere Elio Sifola, 61 anni, fa il paralumaio a Bari e ha una passione forte:ama tutto ciò che appartiene alla storia del popolo pugliese. Per questo è divenuto collezionista di simboli della religiosità popolare del sud Italia. La sua vita è tutta un cercare e studiare e mettere insieme. Nella sua collezione troviamo santi sotto le campane di vetro, dipinti religiosi e disegni. La sua bottega è un museo in miniatura. , fatto di vecchie devozioni e di consuete superstizioni Ospita, inoltre antichi rosari, statue di vario materiale e misura, immaginette sacre, incisioni e litografie. E’ qui rappresentata la religiosità delle case di un tempo composta da oggetti di fede ormai scomparsi: altarini con il cero sul quale si appendeva anche il corno portafortuna, la statuetta in cera di Gesù Bambino protetto dalla camapana di vetro che passava di generazione in generazione nella camere da letto delle spose. La bottega del signor Sifola è un museo della cultura popolare che riscopre e conserva un’arte minore, ma pur sempre affascinante, un museo che recupera le radici e quindi una parte della storia della Puglia.

Acquistare su internet

descrizione:
 la prima foto è un santino così detto" a sorpresa" cioè quando è composto da più parti che si aprono e all'interno rivelano altre immagini. Aggiudicato all'asta su ebay Inghilterra (provenienza Londra) alla modica cifra di euro 10.
La seconda foto due santini" a collage" composizione eseguita con pezzi di carta o altro materiale in questo caso carta e fiori secchi ricordo di terra santa inizi 900 aggiudicati su ebay Stati Uniti alla modica cifra di euro 5 cadauno.
 Avevo accennato nel passato post che avrei parlato degli acquisti di santini su internet.
Come dimostrano le due foto questi tre santini sono stati aggiudicati dal sottoscritto su ebay.
Ovviamente sono stato fortunato ad aggiudicarmeli a quella cifra ma ovviamente non è sempre così.
Non  fermatevi solo su ebay Italia, che peraltro ha prezzi più alti e la fregatura è dietro l'angolo, anche se  ho trovato venditori eccezionali ma sono pochi.
Se volete trovare delle vere particolarità e soprattutto a prezzi inferiori dovete guardare ebay estero e per la precisione:
Ebay Francia digitando IMAGE PIEUSE
Ebay Belgio digitando IMAGE PIEUSE
Ebay Paesi Bassi digitando IMAGE PIEUSE
Ebay Irlanda digitando HOLY CARD
Ebay Regno Unito digitando HOLY CARD
Ebay Germania digitando Heiligenbildche​n
Ebay Austria digitando Heiligenbildche​n
Ebay Stati Uniti digitando HOLY CARD
Ebay Canada digitando HOLY CARD
Ebay Svizzera digitando IMAGE PIEUSE
Ebay Spagna digitando HOLY CARD
Ovviamente non c'è solo Ebay ma anche Delcampe , personalmente non ho mai acquistato nulla comunque è un buon sito d'aste e infine ci sono anche quelli per così dire privati uno di questi è:
 www.pierostradella.it/
da visitare oltre che per comprare ma anche per la presenza di foto di santini molto belli e rari.

come reperire i santini



Ovviamente dipende da cosa cercate, che tipo di santini collezionate e che cifre siete disposti a spendere.
Per reperirli ci sono vari modi.
In primis basta rivolgersi hai propri parenti ai ns nonni. Più sono anziane le persone che interpelliamo e più abbiamo la possibilità di avere qualche piacevole sorpresa.
Ovviamente in questo caso le spese sono pari a zero a meno che qualche parente non voglia lucrare sui santini!
Poi ci sono le chiese ma molto probabilmente, troverete solo santini moderni, quelli stampati in offset. Provate a chiedere al prete, se poi andate in visita in qualche convento di frati ma soprattutto di suore potreste avere l'opportunità di trovare qualche pezzo raro ma molto probabilmente dovrete lasciare un obolo magari sostanzioso.
Rimangono i mercatini di antiquariato anche qui l'opportunità di trovare qualche pezzo raro è probabile ma attenzione a non farvi fregare!
 Nei mercatini oramai l'importanza dei santini è risaputa quindi siate pronti a tirare sul prezzo!
Attenti però sono pochi i venditori di anticaglie che conoscono in maniera approfondita il mondo dei santini e quindi la loro valutazione.
Vi conviene capire prima ciò che cercate e documentarvi capendo il giusto prezzo e poi andare alla ricerca, consapevoli che potranno chiedervi molto di più e quindi trattare sul prezzo.
In Italia in molte città periodicamente ci sono mercatini basterà guardare uno dei tanti siti per verificare date e luoghi.
 Per quanto riguarda la mia puglia i mercatini di Ostuni e Lecce meritano di essere visitati.
Nel resto d'Italia, Roma con Portaportese a campo dei fiori  Firenze con piazza dei ciompi e piazza santo spirito non starò qui ad elencarli tutti anche perchè ce ne sono un infinità .
Vi segnalo un sito dove sono indicati luogo e data di tutti i mercatini d'Italia www.mercatinoantiquariato.it/ ovviamente verificate luoghi e date prima di partire il sito potrebbe non essere aggiornato.
Invece se volete andare all'estero ovviamente non può mancare Parigi dove io personalmente ho fatto qualche buon affare e poi Barcellona, Amsterdam, Berlino, Bruxelles, Praga anche per i mercatini esteri vi rimando al sito www.mercatinoantiquariato.it.
Se poi non avete parenti a cui chiedere, non vi va di girare per chiese e mercatini vi rimane internet. Di questo parleremo nel prossimo post.

I 10 strumenti del collezionista di santini

1) Lente di ingrandimento.

2) Taglierino.

3) Spatola Shadeline per uso dentistico

4) Pinzetta a molla con punte

5) Pinzetta punte piatte squadrata

6) Pinzetta a falcetto

7) Pinzetta a punte piatte arrotondate

8) Microbrush ® applicatore per uso dentistico

9) Pennellino

10) Monocolo

Quando ho cominciato a collezionare santini mi sono posto subito il problema di come maneggiarli in primis avendo una collezione di francobolli ho utilizzato la pinzetta che usavo per  gli stessi che  nella foto è la numero 7, ma ben presto mi sono accorto che non sempre era quella adatta ! Andava bene per tirare fuori dalle tasche dell'album ma se dovevo posizionarli sullo scanner per una foto quel tipo di pinzetta con le punte piatte e arrotondate mi creava qualche problema nella presa soprattutto per i santini merlettati che vanno maneggiati con molta cura se già magari non in perfette condizioni .Per i santini merlettati suggerisco per la presa la pinzetta numero 5 che oltre ad avere una forma a paletta quindi con la parte inferiore che va parallela al piano permette appunto di prendere il santino, come con un cucchiaio, in quanto il bordo della punta piatta è smussato in modo tale da scivolare sotto il merletto per la presa, senza rovinarlo.

Ovviamente tale pinzetta 5 per me sostituisce quella per i francobolli per tutte le tipologie di santino.

Risolto il problema della presa passiamo ad esaminare il resto.

A volte ci si presenta un grosso problema : siamo in presenza di un santino sgualcito, rovinato con gli angoli arrotolati con bordi laterali ripiegati e se proviamo ad utilizzare le unghie rischiamo di rovinarlo ancora di più. Cosa fare allora? Lasciarlo così  o tentare con mooolta pazienza di rigenerarlo? Io ci ho provato e con mooolta pazienza ho ottenuto degli ottimi risultati!

Ecco che intervengono in aiuto le pinzette ( 4) e (6) .    

Oltre alle due pinzette sarà molto utile un attrezzo che usano i dentisti sì avete capito bene! prendiamo in prestito dal ns dentista questo strumento (3) Spatola Shadeline per uso dentistico viene utilizzata per mescolare i compositi dentali.
Alle due estremità ha due spatole piatte una ci servirà per sollevare i lembi con l'altra potremo stirare e appiattire sempre con mooolta calma e pazienza  le parti sgualcite.
Anche il microbrush (8) può essere utile per stirare le piegature magari inumidendo il batuffolo alla punta con semplice acqua  stando poi attenti a far asciugare il santino su carta assorbente.
Ovviamene sono solo consigli a chi se la sente di effettuare tali operazioni, che ripeto hanno bisogno della massima calma e pazienza.
Se no lasciate il mondo come sta! Il santino si farà apprezzare lo stesso per la sua unicità.
Anche il pennellino (9) puo avere la stessa funzione per zone piu ampie.
Mentre il taglierino (2) puo tornare utile in casi estremi!
Ed infine la lente(1) e il monocolo(10) che non possono mancare a un collezionista di santini per poter apprezzare al meglio la ns superba collezione.
Naturalmente se volete chiarimenti il blog è a vs disposizione.
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santini ricordo monocromo al bromuro

 Basta guardali per essere rapiti dalla loro bellezza! qualche esperto collezionista potrà obbiettare: i santini belli sono altri! E valgono pure poco!Certamente concordo ma questi hanno un loro fascino. Sono santini monocromo al bromuro che venivano usati come ricordino per un battesimo ,comunione,cresima o vestizione di un sacerdote o di una suora il loro periodo dai primi anni 20 fino al 60. Le immagini rappresentate sono dei piccoli capolavori di artisti che lavoravano per la ditta di grafica che li stampava (Basevi,Egim,Ellebi AR e tanti altri)e a volte tali disegni portano anche la firma dell'artista (e questo è un valore aggiunto alla quotazione di tale santino) inoltre a volte su questi santini ricordo( ma non solo  su questi!) e presente stampato sul retro il ricordo dell'evento oppure cosa che da ancora PIU valore al santino una scritta ,una firma una data.

Questo è uno degli aspetti che più mi affascina del collezionare santini e che mi ha trasportato in questo mondo è appunto il trovare su alcuni frasi magari con grafia incomprensibile di un augurio una speranza o una preghiera  frasi in rima da donare a chi era caro.Questo ti fa capire l'importanza di questo "pezzo di carta".
Per ulteriori notizie sui santini al bromuro segui il post "la tecnica del monocromo al bromuro "

Quando è iniziata la mia collezione e perchè

Tutto incomincia nel 2002 dopo che mio padre ha raggiunto la casa del Signore , stavo guardando in un cassetto della sua scrivania, quando in una agenda trovo quattro santini, ne vengo subito rapito per la loro bellezza e poichè mio padre era un amante delle collezioni (medaglie, francobolli, cartoline, monete) ho voluto continuare ciò che lui aveva cominciato.Ho così scoperto un mondo che non conoscevo e che ancora oggi a distanza di nove anni non finisce di stupirmi!