![]() | ||||||||||||
|
Quello che vi propongo oggi è un singolare santino francese del dopoguerra anni 1945-50 che spiega ai fedeli come praticare un esorcismo.
Ma andiamo per ordine prima definiamo cos'è un esorcismo:
Per esorcismo si intende un insieme di pratiche e riti volti a scacciare una presunta presenza demoniaca o malefica da una persona, un animale o da un luogo. Queste pratiche sono molto antiche e fanno parte del credo di varie religioni.
Che un essere soprannaturale possa prendere possesso di un essere vivente o di un luogo è una credenza diffusa in molte religioni, in particolare presso i credi sciamanici. I posseduti non sono cattivi né totalmente responsabili per le loro azioni. La persona preposta agli esorcismi è chiamata esorcista. L'esorcista utilizza preghiere, formule prestabilite, gesti, simboli, e anche icone, reliquie, oggetti benedetti.(Tratto da Wikipedia)
Ora vediamo cosa dice la chiesa cattolica:
DEFINIZIONE DI ESORCISMO
L'esorcismo è un'antica preghiera - pubblica e solenne - che la Chiesa adopera contro il potere del diavolo. Nel Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC) al n°1673 troviamo la seguente definizione:
"Quando la Chiesa domanda pubblicamente e con autorità, in nome di Gesù Cristo, che una persona o un oggetto sia protetto contro l'influenza del Maligno e sottratto al suo dominio, si parla di esorcismo. (...) In una forma semplice, l'esorcismo è praticato durante la celebrazione del Battesimo. L'esorcismo solenne, chiamato "grande esorcismo", può essere praticato solo da un presbitero e con il permesso del Vescovo".
L'essenza dell'esorcismo è lo "scongiuro". E lo scongiuro è l'ordine, impartito al demonio nel nome di Gesù, di abbandonare il corpo del posseduto o, più genericamente, di liberare dalla sua "influenza malefica" luoghi, cose o persone.
Ricordate: nell'esorcismo al demonio non si chiede nulla, al demonio si comanda.
L'esorcismo rientra nella fattispecie dei "sacramentali".
Nel Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, al numero 351 leggiamo:
"I sacramentali sono segni sacri istituiti dalla Chiesa, per mezzo dei quali vengono santificate alcune circostanze della vita. Essi comportano una preghiera accompagnata dal segno della Croce e da altri segni".
In quanto sacramentali, gli esorcismi agiscono ex opere operantis ecclesiae, ossia per la forza della Chiesa che prega: in pratica essi portano alla liberazione del posseduto grazie al potere di intercessione della Chiesa, rappresentata dal sacerdote che lo esercita, dal fedele che lo riceve ed eventualmente da tutti coloro (solitamente laici) che aiutano e assistono.
L'esperienza ci rivela che, affinché un esorcismo possa essere pienamente efficace e di vero aiuto al posseduto, c'è bisogno che anche quest'ultimo abbia la volontà di liberarsi: solo la volontà di conversione e la costanza nella preghiera e nella frequenza ai Sacramenti consente la piena efficacia di questa orazione liturgica - Dio non può imporci la Grazia. Diversamente l'esorcismo si rivela un'inutile fatica.
Poi, seppure il posseduto venisse liberato, Gesù ci esorta a non abbassare la guardia:
<Quando lo spirito immondo esce da un uomo, se ne va per luoghi aridi cercando sollievo, ma non ne trova. Allora dice: "Ritornerò alla mia abitazione, da cui sono uscito". E tornato la trova vuota, spazzata e adorna. Allora va, si prende sette altri spiriti peggiori ed entra a prendervi dimora; e la nuova condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione perversa> (Mt. 12,43).
La durata di un esorcismo è molto variabile.
Sono molto rari i casi in cui si arriva alla liberazione completa con una sola "sessione".
È raro anche il buon esito in qualche mese. Per un caso di media gravità si può arrivare perfino a diversi anni.
L'esperienza degli esorcisti ci porta a credere che quanto più il Male è radicato, tanto più tempo ci vorrà per estirparlo.
Al di fuori dell'esorcismo abbiamo già detto che ogni fedele può pregare perché Dio liberi lui, o un'altra persona, dall'influsso del Male.
In questo caso si parla di Preghiere di Liberazione.
Chiariamo:
vi è una differenza notevole tra l'esorcismo e la preghiera di liberazione.
Il primo è costituito da un ordine imperativo impartito al demònio di andarsene nel nome di Gesù (cf At 16,18), e tale ordine imperativo ("nel nome di Gesù Cristo ti esorcizzo!") lo può impartire solamente un esorcista.
La preghiera di liberazione, invece, è una supplica al Signore affinché ci liberi dal diavolo e dai suoi mali
Santino a "libretto" misure cm. 13X8,2 dove viene indicato ai fedeli, come praticare da soli, con le preghiere di liberazione, l'Esorcismo contro Satana e gli Angeli ribelli pubblicato per ordine di Sua Santità Leone XIII.
Nella prima parte vi è una preghiera a San Michele Arcangelo.
Michele è un arcangelo menzionato nella Bibbia, così come Gabriele e Raffaele.
Il nome Michele deriva dall'espressione
"Mi-ka-El" che significa "chi è come Dio".
L'Arcangelo Michele è ricordato per aver
difeso la fede in Dio contro le orde di Satana
Michele, capo degli Angeli, dapprima
accanto a Lucifero (Satana) nel
rappresentare la coppia angelica, si separa
poi da Satana e dagli angeli che
operano la scissione da Dio, rimanendo
invece fedele a Lui, mentre Satana e le
sue schiere precipitano negli Inferi.
Dopo la preghiera a San Michele,traducendo, il santino continua così:
composto, per mettere il demonio in fuga, questa preghiera può essere recitata dai semplice fedeli come ogni formula approvata dall'autorità ecclesiastica.
Intraprendiamo con fiducia per respingere gli assalti e gli artifizi del demonio.
Nella seconda parte del santino(nelle pagine centrali) è riportato il salmo 67.
Il lungo salmo 67 , attribuito a Davide, canta della gloriosa epopea di Israele. In esso vengono ripercorse tutte le tappe della storia di salvezza che Dio fa con il suo popolo. D’altra parte ciò che avvenne nella storia di Israele si rinnova nella storia della Chiesa e si riproduce nella vita spirituale di ogni uomo.
Nella terza ed ultima parte vi è la terza preghiera per scacciare definitivamente il diavolo e infine si consiglia di spruzzare acqua benedetta
Nella parte finale si informa i fedeli che il "santino" è disponibile in vendita alla casa editrice "l'Apostolo del Focolare"in Rue Barra 7 St. Etienne
Casa editrice religiosa ancora operante
Auteur(s) : Alphonse de Liguori (saint ; 1696-1787)
Titre(s) : Le Grand moyen de la prière [Texte imprimé] : [1re partie] / [saint Alphonse] ; trad. du R.P. Lupi, C.S.S.R.Traduction de : Del gran mezzo della preghiera
Titre d'ensemble : Les plus beaux textes de saint Alphonse de Liguori. ; [1]
Lien au titre d'ensemble : Les plus beaux textes de saint Alphonse de Liguori.
Publication : Saint-Étienne (7, rue Barra, 42000) : Apôtre du foyer, [1986]
Probabilmente agli inizi degli anni 90 ha cambiato indirizzo in:
(fonti internet)
JM Segalen - "Apôtre du foyer," - 20, rue J.Cl. Bartet - 69410 Monte Champagne Gold - e.mail: jm.segalen @ wanadoo.fr
|
di seguito vi sono indicati le quantità e il loro relativo costo in franchi.
Come dire, se vuoi la "salvezza" devi pagare!
Spero anche questa volta di avervi fatto leggere qualcosa di interessante!
Giovanni Battista Bondesan
Nessun commento:
Posta un commento